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Da ville a condomini piano di 25 milioni «Alberi e tetti verdi»

MESTRE Il progetto si chiama «La Mestre di domani» e a guidarlo è Mattia Campagnaro, ad di 2M Home di Salzano: un imponente piano edilizio per realizzare 84 appartamenti in 10 condomini di alto livello, con un investimento di 25 milioni di euro. I condomini sorgeranno in varie parti di Mestre (viale Garibaldi, via Lavaredo, via Vallon, via Bissuola, via Mestrina, via Monteverdi) e in via Longhi, a Zelarino. Ieri è stato inaugurato il primo: un complesso di 10 appartamenti, distribuiti su 4 piani, in via Catalani, a due passi dal parco del Piraghetto. «Il piano – ha sottolineato Campagnaro – prevede operazioni di recupero di aree che gravitano attorno al centro, a volte degradate e abbandonate, per farne pulsare di nuovo il cuore economico e sociale. A parte quello che abbiamo inaugurato oggi, gli altri condomini verranno costruiti partendo dalla riqualificazione di edifici esistenti, nel rispetto del territorio con alberi e tetti verdi».

Ma quanto costeranno gli appartamenti? «Il costo varia a seconda della tipologia – ha spiegato l’ad – si parte da 280 mila euro fino ai 400 mila per un tre camere. Gli attici vanno dai 600 ai 900 mila. Speriamo di guadagnare il 18 per cento». Che sarebbero circa 6 milioni di euro lordi al termine dell’operazione che si presenta come una riqualificazione.

Ma in alcuni casi, al posto di piccoli edifici, sorgeranno condomini su più piani. «Realizzeremo volumi contenuti. Avremmo potuto farli più grandi ma non era questo l’obiettivo – ha risposto Campagnaro – ricordo poi che tutti i condomini verranno realizzati nel massimo rispetto dell’ambiente». Ieri, alla presentazione del residence, c’era anche l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Massimiliano De Martin. «Si tratta di un fabbricato di nuova generazione, in classe A4, che favorisce quindi una migliore qualità ambientale, costruito in un’area abbandonata a se stessa. Lo trovo un progetto meritevole, che può diventare un modo per promuovere anche interventi da parte di altre aziende del settore».

(Articolo preso da: Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)16 Lug 2019 Matteo Riberto)